Il concetto di partecipazione culturale è oggi inteso come incremento delle persone che si avvicinano alle varie manifestazioni dell’arte. Anche tra i nostri Soci possiamo annoverare non solo interessi alle diverse manifestazioni del mondo artistico, ma veri artisti che attraverso le opere vogliono esprimere il loro pensiero e le loro capacità nel maneggiare tecniche e colori per creare dipinti e oggetti che raccontano i vissuti e stati d’animo di quel momento creativo.

La Mostra per i venticinque anni del nostro sodalizio è nata come vetrina per i Soci che vogliono coniugare e ampliare la promozione culturale. Un’opera quando nasce è destinata a essere fruita e ammirata dalle persone che ne vengono a contatto. Per comprendere un lavoro artistico di qualsiasi natura, entra in gioco un variegato numero di motivazioni prevalentemente di natura culturale, sociale, emozionale e fisica. Mettere la persona e la sua creazione al centro dell’agire culturale, come dimostrano i nostri Soci in questa esposizione, rappresenta un’indubbia opportunità che è offerta a loro e a noi che ammiriamo delle belle realizzazioni. L’opportunità deve essere accolta in modo positivo e fecondo affinché inneschi un processo di sensibilizzazione e consapevolezza di quanto l’arte può aiutare la vita dell’essere umano.

Gli artisti presenti sono molto eterogenei per la loro storia, per la loro formazione e per le loro caratteristiche umane che danno l’impronta a ogni opera che ognuno produce ed espone.

Ad arricchire il patrimonio culturale, le opere dei nostri Soci, esposte in questa rassegna e presentate in questo catalogo sono un’eredità da condividere, che può essere un formidabile strumento di coesione tra le persone e diventare anche fattore d’inclusione sociale attraverso un processo partecipativo.

La sfida di emozionare e di sollecitare sensazioni positive e curiosità e, attraverso di esse, suscitare interessi e attivare processi cognitivi che potranno indurle a replicare l’esperienza in modo più consapevole.

La cultura non è una qualità in sé ma è un valore relazionale. Questa mostra ne vuole esserne un esempio.

 Marino Pistan –  Presidente Amici dei Musei di Vercelli ODV