La Repulsione per il Diverso
La repulsione verso l'altro è una delle più tragiche forme di discriminazione. Questa ripugnanza nei confronti di ciò che è considerato diverso può essere vista in molte culture, ma troppo spesso i bersagli della discriminazione sono coloro che hanno un aspetto fisico diverso o una malattia cronica. Quando una persona è emarginata a causa della sua apparente diversità, si sente spesso sola e isolata. Mentre la società tende ad idolatrare la bellezza fisica, quelli che sono percepiti come "diversamente belli" diventano facilmente oggetto di scherno e derisione. Tuttavia, non dobbiamo ignorare il fatto che tutti noi abbiamo qualcosa di speciale da offrire al mondo. Nessuno di noi dovrebbe essere giudicato solo per il suo aspetto esteriore; le persone devono essere accettate per ciò che sono all'interno e non trattate come mostri solo perché appaiono diversamente agli altri. Dobbiamo imparare ad "abbracciare l'unicità" ed evitare di respingere chi è diverso da noi.
Il Bisogno di Accettazione Sociale
Il bisogno di accettazione sociale è profondamente radicato nella nostra natura umana. Avere un senso di appartenenza alla comunità è importante per la salute fisica e mentale. Non siamo creature isolate e avere relazioni positive con gli altri ci aiuta ad affrontare le sfide della vita con maggiore facilità. Tuttavia, quando non sentiamo di ricevere l'accettazione di cui abbiamo bisogno, può essere devastante per la nostra autostima e fiducia in noi stessi. Per questo motivo, è fondamentale che cerchiamo sempre i modi migliori per includere tutti nella nostra cerchia di amici e familiari, anche coloro che sono diversi da noi in qualche modo. Il riconoscimento dell'unicità di ognuno aiuterà tutti a comprendere meglio come ognuno abbia un valore speciale da offrire alla società civile. Solo così possiamo garantire che tutti si sentano amati ed apprezzati esattamente come meritano!


L'Esclusione del Non Conforme
L'esclusione del non conforme è una triste realtà che troppo spesso affrontiamo. In un mondo che generalmente apprezza la bellezza, certe persone sono emarginate o respinte a causa del loro aspetto esteriore o malformazioni. Alcuni hanno paura di mostrare quello che sono, altri evitano di partecipare ad eventi sociali in cui temono di essere giudicati e criticati. Anche se può sembrare impossibile, c'è un modo per invertire questa tendenza: sostenere le persone nella loro diversità e incoraggiarle ad guardare al proprio fisico con amore e rispetto. Dobbiamo riconoscere che tutti abbiamo dei pregi e dei difetti e che qualunque aspetto ha il suo fascino. Solo così possiamo contrastare l'esclusione del non conforme e far sentire tutti gli individui come parte di un grande insieme!

Il Potere dell'Unione: Cantare in Coro
Cantare in coro può avere un grande impatto su come percepiamo noi stessi e gli altri. Unire la nostra voce con quella delle persone che ci circondano genera un'atmosfera di empatia e inclusione, creando un senso di unità e solidarietà nonostante le differenze che potremmo avere. Il cantare in coro porta anche consapevolezza della comune umanità: condividendo un'esperienza musicale insieme, possiamo ricordarci di essere tutti parte della stessa umanità. Quando cantiamo insieme, troviamo conforto nella compagnia reciproca ed è qui che riscopriamo il potere dell'unione. Il cantare in coro è il linguaggio universale per contribuire all'armonia sociale; esprime la nostra creatività, ci conferisce forza per affrontare le sfide della vita quotidiana ed evoca sentimenti di compassione verso coloro che sono meno fortunati di noi.

Superare lo Stigma delle Malformazioni
Superare lo stigma delle malformazioni può essere difficile, ma è una battaglia che possiamo vincere. Abbattere per sempre gli stereotipi su persone con malformazioni richiede un lavoro sia a livello individuale che collettivo. Tuttavia, quello che tutti possiamo fare è apportare cambiamenti nella nostra mentalità, abbandonando i pregiudizi e le false credenze su chi ha malformazioni. Inoltre, si dovrebbe incoraggiare processo di crescita delle persone con malformazioni offrendo loro opportunità educative e di carriera. Un altro passo importante è quello di costruire relazioni significative tra persone con malformazioni e coloro che non hanno alcuna deformità. Solo con una maggiore consapevolezza sociale ed educativa saremo in grado di superare lo stigma associato alle malformazioni.

Noi cantiamo in coro: non siamo mostri!
Non siamo mostri, ma stiamo insieme
Per cantare canzoni e farci da schermo
Mostrare al mondo che siamo uniti
E riempire la notte di canti e rime.
Noi cantiamo in coro: non siamo mostri!
I nostri canti riecheggiano per il mondo
Non siamo mostri, solo persone
Cantando insieme, siamo una famiglia.
Accendiamo un fuoco per mostrare al mondo
Che non siamo mostri, ma persone
Uniamo le voci con coraggio e fede
Cantiamo in coro e facciamo una festa
Noi cantiamo in coro: non siamo mostri!
(Testi e immagini © Marco Mattiuzzi)